| (Testo CEI74) 18 L'intercessione di Abramo
16Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall'alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.
17Il Signore diceva: «Devo io tener nascosto ad Abramo quello che sto per fare,
18mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra?
19Infatti io l'ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui ad osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore realizzi per Abramo quanto gli ha promesso».
20Disse allora il Signore: «Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
21Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
22Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore.
23Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio?
24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
25Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?».
26Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città».
27Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere...
28Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque».
29Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
30Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta».
31Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti».
32Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
33Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.
| (Testo TILC) 18 Annunzio della distruzione di Sodoma
16Poi quegli uomini si alzarono. Prima di salutarli Abramo volle accompagnarli per un tratto di strada. Guardavano Sodoma di fronte a loro.
17Intanto il Signore si chiedeva: 'Devo forse tenere nascosto ad Abramo quel che sto per fare?
18Proprio a lui che deve essere il capostipite di un popolo grande e forte e una sorgente di benedizione per tutti i popoli?
19Io infatti l'ho scelto perché insegni ai suoi figli, e ai suoi familiari dopo di lui, a seguire la via del Signore facendo ciò che è buono e giusto. E io, il Signore, manterrò per Abramo tutto quello che gli ho promesso'.
20Così il Signore disse ad Abramo: 'Le accuse contro Sodoma e Gomorra sono tremende. Il peccato di quelle città è troppo grave.
21Voglio andare a vedere se queste accuse sono proprio vere. Voglio saperlo'.
22Due di quegli uomini si avviarono verso Sodoma.
Intercessione di Abramo Abramo stava di fronte al Signore.
23Gli si avvicinò e disse: - Davvero tu vuoi distruggere insieme il colpevole e l'innocente?
24Forse in quella città vi sono cinquanta innocenti. Davvero tu li vuoi far morire? Perché invece non perdoni a quella città per amore di quei cinquanta?
25Allontana da te l'idea di far morire insieme il colpevole e l'innocente! Il giudice del mondo eserciterà forse la giustizia in modo ingiusto?
26 Se trovo cinquanta innocenti nella città di Sodoma, - gli rispose il Signore, - per amor loro perdonerò a tutta la città.
27Abramo riprese a dire: - Ecco, io oso parlare al Signore anche se sono soltanto un povero mortale.
28Può darsi che invece di cinquanta innocenti ve ne siano cinque di meno! E tu, per cinque di meno, distruggeresti tutta la città? - No! - gli rispose il Signore, - non la distruggerò se in essa vi sono quarantacinque innocenti!
29Abramo continuò: - Può darsi che ve ne siano solamente quaranta! - E io non la distruggerò per amore di quei quaranta! - rispose il Signore.
30 Non offenderti, mio Signore, - continuò Abramo, - non posso fare a meno di parlare ancora. Può darsi che ve ne siano soltanto trenta! - Non distruggerò quel luogo se ne trovo trenta, - rispose il Signore.
31Abramo riprese: - Insisto ancora, Signore! Forse ce ne saranno venti. - Non la distruggerò anche se ce ne sono venti! - rispose il Signore.
32Non adirarti, Signore, - riprese Abramo, - parlerò per l'ultima volta. Forse ve ne saranno soltanto dieci. - Per amor di quei dieci non la distruggerò, - rispose il Signore.
33Quando ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo tornò alla sua tenda.
| (Testo CEI2008) 18 16Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall'alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli.
17Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare,
18mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra?
19Infatti io l'ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso».
20Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
21Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
22Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
23Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio?
24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
25Lontano da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?».
26Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo».
27Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere:
28forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque».
29Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
30Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta».
31Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti».
32Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
33Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.
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